Padiglione destinato al reparto maschile per malati “tranquilli”, costruzione iniziata nel 1887 e terminata nel 1890.
Il reparto è costruito nella zona centrale, secondo la logica di destinare le strutture più lontane dalla dirigenza ai malati più “agitati”.
In origine i corridoi aerei dovevano correre su porticati aperti ad archi a tutto sesto. Successivamente, queste aperture, furono tamponate.
Nei due padiglioni per i “tranquilli”, una loggia fronteggiava il passeggio su cui si aprivano le sale di refettorio e di riunione coperte con volte a crociera, sostenute da colonne di arenaria, e rivestite, sulle pareti, da una zoccolatura di oltre due metri a stucco lucido di facile lavatura. L’accesso principale al padiglione era dato da un vestibolo: ogni piano aveva due latrine, stanze da bagno, “sciacquatoio” delle stoviglie.
La struttura è corredata da corridoi aerei di collegamento e da gallerie sotterranee destinate ai sistemi di distribuzione idrica, aerazione e riscaldamento.
A piano terra una facciata porticata – successivamente tamponata – introduceva alle stanze di ricreazione, alla cucina e al refettorio, ai bagni e alle scale che conducevano al piano superiore dove vi erano i dormitori e le stanze per gli infermieri.