Il Cinema-Teatro è stato edificato nel Manicomio di Firenze tra il 1937 e il 1940. Poteva contenere circa 200 persone. Uomini e donne erano sempre separati come nei reparti, ma.negli anni sono comunque nati amori tra internati, come quello, famoso, tra Costanza Caglià e Torello Vannucci raccontato nel libro “L’amore con Erode” (1981) e nel breve film di Luca Ferro “Fotografie d’amore con Erode” (1987).
Spesso la domenica mattina il Cinema-Teatro veniva usato per celebrare la messa, mentre il pomeriggio si proiettavano film comici. Nell’immediato dopoguerra vi nacque anche una compagnia teatrale composta da pazienti e infermieri.
Fu seriamente danneggiato nell’alluvione del novembre ‘66. pazienti, infermieri e comuni cittadini lo ripulirono e lo ristrutturarono negli anni ‘70, come documentato dalle belle fotografie di Paolo Tranchina. Tutti lavorarono insieme per un unico obiettivo: avere un centro di socializzazione e spettacolo.
Venne inaugurato nuovamente alla presenza di Franco Basaglia. In seguito vi furono girate alcune scene del film “Per le antiche scale” (1975) con Marcello Mastroianni, per la regia di Mauro Bolognini.
Con la chiusura dell’Ospedale Psichiatrico, il Cinema-Teatro fu progressivamente abbandonato, perdendo così la sua funzione.
Oggi è un deposito…in attesa dell’approvazione di un progetto che lo renda disponibile alla città.
L’area di San Salvi, compreso il cinematografo, è stata vincolata con Decreto della Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, n. 413 del 2014, che ne ha riconosciuto l’alto valore storico e sociale.