La Palazzina 33 insieme alla 35, sono gli ampliamenti promossi intorno agli anni Trenta per ottemperare alle esigenze di spazio dei reparti destinati a malate “agitate”. Negli anni Novanta, vi sono stati allestiti i mini appartamenti del Servizio di Salute Mentale della ASL di Firenze, attuale AUSL Toscana Centro, per accogliere quei pazienti che non potevano rientrare in famiglia, all’indomani della chiusura definitiva del manicomio, e che avevano capacità per poter vivere in questi appartamenti con il supporto degli operatori del Servizio di Salute Mentale.